Il Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS)

Il  

  

Disturbo  

Post-traumatico  

da  

Stress  

(secondo  

il  

DSM-IV)  

si  

origina  

in  

seguito  

all'esposizione  

ad  

un  

evento  

stressante  

e  

traumatico  

che  

la

persona  

ha  

vissuto  

in  

prima  

persona,  

o  

a  

cui  

ha  

assistito,  

e  

che  

ha  

implicato  

morte,  

o  

minacce  

di  

morte,  

o  

gravi  

lesioni,  

o  

una  

minaccia  

all'integrità

fisica  

propria  

o  

di  

altri.  

  

Per  

diagnosticare  

un  

  

DPTS  

è  

necessario  

che  

i  

sintomi  

si  

presentino  

in  

seguito  

ad  

un  

evento  

critico,  

ma  

l'aver  

vissuto

un'esperienza  

critica  

di  

per  

sé  

non  

necessariamente  

produce  

un  

disturbo  

post-traumatico.  

  

È  

definito  

inoltre  

  

nevrosi  

da  

guerra,  

proprio  

perché

inizialmente riscontrato in militari coinvolti in pesanti combattimenti o in situazioni belliche di intensa  drammaticità.

Caratteristiche degli eventi traumatici

Secondo il DSM-V, gli eventi possono essere definiti "traumatici" sono di tre tipologie:

1

.

eventi   

accaduti   

direttamente   

alla   

persona

:   

aggressione   

personale   

violenta   

(rapina,   

scippo,   

attacco   

fisico   

violenza   

sessuale)   

attacco

terroristico,  

gravi  

incidenti  

automobilistici,  

disastri  

naturali  

o  

provocati,  

essere  

presi  

in  

ostaggio,  

rapimento,  

ricevere  

una  

diagnosi  

di  

malattie

minacciose  

per  

la  

vita,  

combattimenti  

militari.  

Per  

i  

bambini  

gli  

eventi  

traumatici  

dal  

punto  

di  

vista  

sessuale  

possono  

riguardare  

anche  

le

esperienza improprie dal punto di vista dello sviluppo senza violenza o lesioni reali o minacciate.

2

.

eventi  

accaduti  

in  

qualità  

di  

testimoni:

  

assistere  

al  

ferimento  

grave  

o  

la  

morte  

innaturale  

di  

un'altra  

persona,  

disastro  

naturale,  

incidente  

o

trovarsi improvvisamente di fronte a parti di corpo o ad un cadavere.

3

.

eventi  

di  

cui  

si  

è  

venuti  

a  

conoscenza

:  

grave  

incidente,  

aggressione  

personale  

violenta  

o  

gravi  

lesioni  

subite  

da  

un  

familiare  

o  

da  

un  

amico

stretto; il conoscere la diagnosi di una patologia che metta a serio rischio la sopravvivenza del proprio figlio.

Caratteristiche cliniche

È  

doveroso  

ricordare  

che  

la  

maggior  

parte  

delle  

persone,  

anche  

se  

vive  

situazioni  

potenzialmente  

traumatiche,  

patisce  

solo  

delle  

reazioni  

emotive

transitorie  

che,  

sebbene  

dolorose,  

raramente  

si  

mutano  

in  

un  

vero  

e  

proprio  

DPTS  

strutturato.  

  

Il  

DPTS  

non  

colpisce  

le  

persone  

più  

"deboli"  

o

"fragili":  

molte  

volte  

persone  

apparentemente  

"fragili"  

riescono  

ad  

attraversare  

senza  

conseguenze  

situazioni  

traumatiche  

molto  

rilevanti,  

mentre

persone  

"solide"  

si  

trovano  

in  

difficoltà  

in  

conseguenza  

a  

  

situazioni  

che  

hanno  

un  

significato  

personale  

o  

simbolico  

particolarmente  

complicato  

da

elaborare.  

Il  

DPTS  

può  

prodursi  

a  

partire  

da  

poche  

settimane  

dall'evento  

(anche  

se  

sintomatologie  

similari,  

definite  

di  

ASD/DAS  

-  

disturbo  

acuto  

da

stress,  

possono  

originarsi  

anche  

dalle  

prime  

ore  

post-evento),  

e  

perdurare  

per  

molto  

tempo;  

in  

altri  

casi,  

il  

disturbo  

si  

manifesta  

ad  

una  

certa

distanza  

di  

tempo  

dall'evento,  

anche  

dopo  

diversi  

mesi  

(DPTS  

tipo  

"

Esordio  

tardivo

").  

Le  

sole  

diversità  

con  

il  

disturbo  

acuto  

da  

stress  

sono  

la  

durata

dei  

sintomi  

e  

la  

presenza  

di  

sintomi  

dissociativi.  

Infatti  

il  

disturbo  

acuto  

da  

stress  

ha  

una  

durata  

che  

varia  

da  

pochi  

giorni  

a  

quattro  

settimane,

mentre  

il  

disturbo  

post-traumatico  

ha  

una  

durata  

maggiore;  

inoltre  

il  

disturbo  

acuto  

da  

stress  

presenta  

sintomi  

dissociativi  

quali  

l'amnesia

dissociativa, la fuga dissociativa, la depersonalizzazione e la derealizzazione.

Le  

persone  

con  

disturbo  

post  

traumatico  

da  

stress  

evitano  

le  

circostanze  

che  

ricordano  

loro  

l'avvenimento  

originale  

e  

gli  

anniversari  

della  

data  

in

cui  

è  

successo  

il  

fatto  

sono  

spesso  

molto  

difficili  

da  

affrontare.  

I  

sintomi  

del  

disturbo  

post  

traumatico  

da  

stress  

sembrano  

essere  

peggiori  

se  

l'evento

che li ha originati è stato iniziato deliberatamente da un'altra persona come nel caso di una rapina o in un rapimento. 

I  

sintomi  

solitamente  

si  

presentano  

entro  

tre  

mesi  

dell'avvenimento

  

ma  

occasionalmente  

emergono  

anche  

anni  

dopo.  

Devono  

durare  

più  

di

quattro  

settimane  

per  

essere  

considerati  

disturbi  

post  

traumatici  

da  

stress  

DPTS.  

Il  

decorso  

della  

malattia  

varia;  

qualcuno  

recupera  

entro  

6  

mesi,

mentre altri hanno sintomi che durano molto più a lungo. Per altri ancora questa condizione diventa cronica.

Fattori aggravanti

L'eventualità  

di  

sviluppare  

questo  

disturbo  

può  

aumentare  

adeguatamente  

all'intensità  

della  

situazione  

traumatica  

e  

con  

la  

prossimità  

fisica  

al

fattore stressante.

Abitualmente  

il  

DPTS  

si  

trova  

associato  

a  

depressione  

o  

ad  

altri  

disturbi  

(isolamento  

sociale,  

disturbi  

somatici,  

abuso  

di  

sostanze,  

ecc),  

e  

questa

situazione  

incrementa  

il  

disagio  

della  

persona  

e  

diminuisce  

la  

possibilità  

che  

riesca  

a  

far  

fronte  

gli  

eventi  

accaduti  

e  

a  

ripristinare  

le  

condizioni  

di

salute  

pre-traumatica.  

La  

presenza  

di  

precedenti  

eventi  

traumatici  

rappresenta  

un  

fattore  

di  

rischio  

importante  

per  

lo  

sviluppo  

di  

disturbi  

post-

traumatici anche duraturi in conseguenza ad un episodio stressante o traumatico, soprattutto se esteso nel tempo.

Criteri diagnostici per il Disturbo Post-Traumatico da Stress (DSM-IV)

A) La persona è stata esposta ad un evento traumatico nel quale erano presenti entrambe le caratteristiche seguenti:

1

.

La  

persona  

ha  

vissuto,  

ha  

assistito  

o  

si  

è  

confrontata  

con  

un  

evento  

o  

con  

eventi  

che  

hanno  

implicato  

morte,  

o  

minaccia  

di  

morte,  

o  

gravi

lesioni, o una minaccia all'integrità fisica propria o di altri.

2

.

La  

risposta  

della  

persona  

comprendeva  

paura  

intensa,  

sentimenti  

di  

impotenza,  

o  

di  

orrore.  

Nota  

Nei  

bambini  

questo  

può  

essere  

espresso

con comportamento disorganizzato o agitato.

B) L'evento traumatico viene rivissuto persistentemente in uno (o più) dei seguenti modi:

1

.

Ricordi  

spiacevoli  

ricorrenti  

e  

intrusivi  

dell'evento,  

che  

comprendono  

immagini,  

pensieri,  

o  

percezioni.  

Nota  

  

Nei  

bambini  

piccoli  

si  

possono

manifestare giochi ripetitivi in cui vengono espressi temi o aspetti riguardanti il trauma.

2

.

Sogni spiacevoli ricorrenti dell'evento. Nota Nei bambini possono essere presenti sogni spaventosi senza un contenuto riconoscibile.

3

.

Agire  

o  

sentire  

come  

se  

l'evento  

traumatico  

si  

stesse  

ripresentando  

(ciò  

include  

sensazioni  

di  

rivivere  

l'esperienza,  

illusioni,  

allucinazioni,  

ed

episodi  

dissociativi  

di  

flashback,  

compresi  

quelli  

che  

si  

manifestano  

al  

risveglio  

o  

in  

stato  

di  

intossicazione).  

Nota  

Nei  

bambini  

piccoli  

possono

manifestarsi rappresentazioni ripetitive specifiche del trauma.

4

.

Disagio  

psicologico  

intenso  

all'esposizione  

a  

fattori  

scatenanti  

interni  

o  

esterni  

che  

simbolizzano  

o  

assomigliano  

a  

qualche  

aspetto  

dell'evento

traumatico.

5

.

Reattività  

fisiologica  

o  

esposizione  

a  

fattori  

scatenanti  

interni  

o  

esterni  

che  

simbolizzano  

o  

assomigliano  

a  

qualche  

aspetto  

dell'evento

traumatico.

C)  

Evitamento  

persistente  

degli  

stimoli  

associati  

con  

il  

trauma  

e  

attenuazione  

della  

reattività  

generale  

(non  

presenti  

prima  

del  

trauma),  

come

indicato da tre (o più) dei seguenti elementi:

1

.

Sforzi per evitare pensieri, sensazioni o conversazioni associate con il trauma.

2

.

Sforzi per evitare attività, luoghi o persone che evocano ricordi del trauma.

3

.

Incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma.

4

.

Riduzione marcata dell'interesse o della partecipazione ad attività significative.

5

.

Sentimenti di distacco o di estraneità verso gli altri.

6

.

Affettività ridotta (per es., incapacità di provare sentimenti di amore).

7

.

Sentimenti  

di  

diminuzione  

delle  

prospettive  

future  

(per  

es.  

aspettarsi  

di  

non  

poter  

avere  

una  

carriera,  

un  

matrimonio  

o  

dei  

figli  

o  

una  

normale

durata della vita).

D) Sintomi persistenti di aumentato arousal (non presenti prima del trauma), come indicato da almeno due dei seguenti elementi:

1

.

Difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno.

2

.

Irritabilità o scoppi di collera.

3

.

Difficoltà a concentrarsi.

4

.

Ipervigilanza.

5

.

Esagerate risposte di allarme.

E) La durata del disturbo (sintomi ai Criteri B, C e D), è superiore alle quattro settimane.

F) Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.

Trattamento

Il  

trattamento  

consigliato  

nel  

DPTS

  

può  

essere  

di  

tipo  

farmacologico,  

ove  

indispensabile,  

e  

di  

tipo  

psicoterapeutico.  

Risulta  

fondamentale  

che,

all'interno  

della  

relazione  

terapeutica,  

il  

paziente  

potenzi  

la  

propria  

consapevolezza  

rispetto  

alle  

emozioni  

che  

il  

trauma  

ha  

determinato  

in  

lui,  

si

permetta  

di  

entrare  

in  

contatto  

con  

esse  

sostenuto  

dal  

terapeuta  

in  

modo  

da  

poter  

potenziare  

il  

senso  

di  

Sè,  

la  

responsabilità,  

l'autostima  

nelle

proprie  

possibilità  

e  

da  

poter  

utilizzare  

le  

risorse,  

che  

attualmente  

mette  

in  

atto  

nell'evitamento  

della  

circostanza  

traumatica  

e  

delle  

sue  

parti

emotive e che con l'aiuto terapeutico imparerà ad utilizzare per il superamento del trauma stesso.

STUDIO MILANO 3 Riceve su appuntamento DOTT. STEFANO BECAGLI Piazza Marco Polo 1A Basiglio Milano 3 (Palazzo dei Cigni) E’ possibile richiedere un appuntamento ai seguenti contatti: Telefono: 349 3810997 e-mail: info@stefanobecagli.it
      

Il  

Disturbo  

Post-Traumatico  

da

Stress (DPTS)

Il  

  

Disturbo  

Post-traumatico  

da  

Stress  

(secondo

il  

DSM-IV)  

si  

origina  

in  

seguito  

all'esposizione  

ad

un  

evento  

stressante  

e  

traumatico  

che  

la  

persona

ha  

vissuto  

in  

prima  

persona,  

o  

a  

cui  

ha  

assistito,  

e

che  

ha  

implicato  

morte,  

o  

minacce  

di  

morte,  

o

gravi   

lesioni,   

o   

una   

minaccia   

all'integrità   

fisica

propria  

o  

di  

altri.  

  

Per  

diagnosticare  

un  

  

DPTS  

è

necessario  

che  

i  

sintomi  

si  

presentino  

in  

seguito

ad     

un     

evento     

critico,     

ma     

l'aver     

vissuto

un'esperienza       

critica       

di       

per       

sé       

non

necessariamente    

produce    

un    

disturbo    

post-

traumatico.  

  

È  

definito  

inoltre  

  

nevrosi  

da  

guerra,

proprio  

perché  

inizialmente  

riscontrato  

in  

militari

coinvolti  

in  

pesanti  

combattimenti  

o  

in  

situazioni

belliche di intensa  drammaticità.

Caratteristiche degli eventi traumatici

Secondo   

il   

DSM-V,   

gli   

eventi   

possono   

essere

definiti "traumatici" sono di tre tipologie:

1

.

eventi      

accaduti      

direttamente      

alla

persona

:   

aggressione   

personale   

violenta

(rapina,    

scippo,    

attacco    

fisico    

violenza

sessuale)  

attacco  

terroristico,  

gravi  

incidenti

automobilistici,  

disastri  

naturali  

o  

provocati,

essere     

presi     

in     

ostaggio,     

rapimento,

ricevere       

una       

diagnosi       

di       

malattie

minacciose    

per    

la    

vita,    

combattimenti

militari.  

Per  

i  

bambini  

gli  

eventi  

traumatici

dal    

punto    

di    

vista    

sessuale    

possono

riguardare   

anche   

le   

esperienza   

improprie

dal   

punto   

di   

vista   

dello   

sviluppo   

senza

violenza o lesioni reali o minacciate.

2

.

eventi  

accaduti  

in  

qualità  

di  

testimoni:

 

assistere   

al   

ferimento   

grave   

o   

la   

morte

innaturale    

di    

un'altra    

persona,    

disastro

naturale,           

incidente           

o           

trovarsi

improvvisamente  

di  

fronte  

a  

parti  

di  

corpo

o ad un cadavere.

3

.

eventi  

di  

cui  

si  

è  

venuti  

a  

conoscenza

:

grave    

incidente,    

aggressione    

personale

violenta    

o    

gravi    

lesioni    

subite    

da    

un

familiare  

o  

da  

un  

amico  

stretto;  

il  

conoscere

la   

diagnosi   

di   

una   

patologia   

che   

metta   

a

serio   

rischio   

la   

sopravvivenza   

del   

proprio

figlio.

Caratteristiche cliniche

È  

doveroso  

ricordare  

che  

la  

maggior  

parte  

delle

persone,  

anche  

se  

vive  

situazioni  

potenzialmente

traumatiche,  

patisce  

solo  

delle  

reazioni  

emotive

transitorie  

che,  

sebbene  

dolorose,  

raramente  

si

mutano  

in  

un  

vero  

e  

proprio  

DPTS  

strutturato.  

  

Il

DPTS   

non   

colpisce   

le   

persone   

più   

"deboli"   

o

"fragili":   

molte   

volte   

persone   

apparentemente

"fragili"      

riescono      

ad      

attraversare      

senza

conseguenze      

situazioni      

traumatiche      

molto

rilevanti,   

mentre   

persone   

"solide"   

si   

trovano   

in

difficoltà  

in  

conseguenza  

a  

  

situazioni  

che  

hanno

un        

significato        

personale        

o        

simbolico

particolarmente  

complicato  

da  

elaborare.  

Il  

DPTS

può    

prodursi    

a    

partire    

da    

poche    

settimane

dall'evento    

(anche    

se    

sintomatologie    

similari,

definite  

di  

ASD/DAS  

-  

disturbo  

acuto  

da  

stress,

possono  

originarsi  

anche  

dalle  

prime  

ore  

post-

evento),   

e   

perdurare   

per   

molto   

tempo;   

in   

altri

casi,    

il    

disturbo    

si    

manifesta    

ad    

una    

certa

distanza  

di  

tempo  

dall'evento,  

anche  

dopo  

diversi

mesi    

(DPTS    

tipo    

"

Esordio    

tardivo

").    

Le    

sole

diversità  

con  

il  

disturbo  

acuto  

da  

stress  

sono  

la

durata   

dei   

sintomi   

e   

la   

presenza   

di   

sintomi

dissociativi.  

Infatti  

il  

disturbo  

acuto  

da  

stress  

ha

una  

durata  

che  

varia  

da  

pochi  

giorni  

a  

quattro

settimane,  

mentre  

il  

disturbo  

post-traumatico  

ha

una  

durata  

maggiore;  

inoltre  

il  

disturbo  

acuto  

da

stress      

presenta      

sintomi      

dissociativi      

quali

l'amnesia   

dissociativa,   

la   

fuga   

dissociativa,   

la

depersonalizzazione e la derealizzazione.

Le   

persone   

con   

disturbo   

post   

traumatico   

da

stress  

evitano  

le  

circostanze  

che  

ricordano  

loro

l'avvenimento   

originale   

e   

gli   

anniversari   

della

data  

in  

cui  

è  

successo  

il  

fatto  

sono  

spesso  

molto

difficili  

da  

affrontare.  

I  

sintomi  

del  

disturbo  

post

traumatico  

da  

stress  

sembrano  

essere  

peggiori

se   

l'evento   

che   

li   

ha   

originati   

è   

stato   

iniziato

deliberatamente   

da   

un'altra   

persona   

come   

nel

caso di una rapina o in un rapimento. 

I   

sintomi   

solitamente   

si   

presentano   

entro   

tre

mesi    

dell'avvenimento

    

ma    

occasionalmente

emergono  

anche  

anni  

dopo.  

Devono  

durare  

più

di   

quattro   

settimane   

per   

essere   

considerati

disturbi  

post  

traumatici  

da  

stress  

DPTS.  

Il  

decorso

della  

malattia  

varia;  

qualcuno  

recupera  

entro  

6

mesi,   

mentre   

altri   

hanno   

sintomi   

che   

durano

molto    

più    

a    

lungo.    

Per    

altri    

ancora    

questa

condizione diventa cronica.

Fattori aggravanti

L'eventualità   

di   

sviluppare   

questo   

disturbo   

può

aumentare    

adeguatamente    

all'intensità    

della

situazione  

traumatica  

e  

con  

la  

prossimità  

fisica  

al

fattore stressante.

Abitualmente    

il    

DPTS    

si    

trova    

associato    

a

depressione    

o    

ad    

altri    

disturbi    

(isolamento

sociale,  

disturbi  

somatici,  

abuso  

di  

sostanze,  

ecc),

e   

questa   

situazione   

incrementa   

il   

disagio   

della

persona  

e  

diminuisce  

la  

possibilità  

che  

riesca  

a

far  

fronte  

gli  

eventi  

accaduti  

e  

a  

ripristinare  

le

condizioni  

di  

salute  

pre-traumatica.  

La  

presenza

di   

precedenti   

eventi   

traumatici   

rappresenta   

un

fattore  

di  

rischio  

importante  

per  

lo  

sviluppo  

di

disturbi     

post-traumatici     

anche     

duraturi     

in

conseguenza     

ad     

un     

episodio     

stressante     

o

traumatico, soprattutto se esteso nel tempo.

Criteri     

diagnostici     

per     

il     

Disturbo     

Post-

Traumatico da Stress (DSM-IV)

A)   

La   

persona   

è   

stata   

esposta   

ad   

un   

evento

traumatico  

nel  

quale  

erano  

presenti  

entrambe  

le

caratteristiche seguenti:

1

.

La  

persona  

ha  

vissuto,  

ha  

assistito  

o  

si  

è

confrontata  

con  

un  

evento  

o  

con  

eventi  

che

hanno    

implicato    

morte,    

o    

minaccia    

di

morte,   

o   

gravi   

lesioni,   

o   

una   

minaccia

all'integrità fisica propria o di altri.

2

.

La   

risposta   

della   

persona   

comprendeva

paura  

intensa,  

sentimenti  

di  

impotenza,  

o

di   

orrore.   

Nota   

Nei   

bambini   

questo   

può

essere      

espresso      

con      

comportamento

disorganizzato o agitato.

B)       

L'evento       

traumatico       

viene       

rivissuto

persistentemente   

in   

uno   

(o   

più)   

dei   

seguenti

modi:

1

.

Ricordi    

spiacevoli    

ricorrenti    

e    

intrusivi

dell'evento,   

che   

comprendono   

immagini,

pensieri,  

o  

percezioni.  

Nota  

  

Nei  

bambini

piccoli     

si     

possono     

manifestare     

giochi

ripetitivi   

in   

cui   

vengono   

espressi   

temi   

o

aspetti riguardanti il trauma.

2

.

Sogni  

spiacevoli  

ricorrenti  

dell'evento.  

Nota

Nei  

bambini  

possono  

essere  

presenti  

sogni

spaventosi         

senza         

un         

contenuto

riconoscibile.

3

.

Agire  

o  

sentire  

come  

se  

l'evento  

traumatico

si     

stesse     

ripresentando     

(ciò     

include

sensazioni  

di  

rivivere  

l'esperienza,  

illusioni,

allucinazioni,    

ed    

episodi    

dissociativi    

di

flashback,       

compresi       

quelli       

che       

si

manifestano    

al    

risveglio    

o    

in    

stato    

di

intossicazione).   

Nota   

Nei   

bambini   

piccoli

possono      

manifestarsi      

rappresentazioni

ripetitive specifiche del trauma.

4

.

Disagio  

psicologico  

intenso  

all'esposizione  

a

fattori    

scatenanti    

interni    

o    

esterni    

che

simbolizzano    

o    

assomigliano    

a    

qualche

aspetto dell'evento traumatico.

5

.

Reattività  

fisiologica  

o  

esposizione  

a  

fattori

scatenanti       

interni       

o       

esterni       

che

simbolizzano    

o    

assomigliano    

a    

qualche

aspetto dell'evento traumatico.

C)  

Evitamento  

persistente  

degli  

stimoli  

associati

con   

il   

trauma   

e   

attenuazione   

della   

reattività

generale  

(non  

presenti  

prima  

del  

trauma),  

come

indicato da tre (o più) dei seguenti elementi:

1

.

Sforzi   

per   

evitare   

pensieri,   

sensazioni   

o

conversazioni associate con il trauma.

2

.

Sforzi  

per  

evitare  

attività,  

luoghi  

o  

persone

che evocano ricordi del trauma.

3

.

Incapacità    

di    

ricordare    

qualche    

aspetto

importante del trauma.

4

.

Riduzione   

marcata   

dell'interesse   

o   

della

partecipazione ad attività significative.

5

.

Sentimenti  

di  

distacco  

o  

di  

estraneità  

verso

gli altri.

6

.

Affettività   

ridotta   

(per   

es.,   

incapacità   

di

provare sentimenti di amore).

7

.

Sentimenti  

di  

diminuzione  

delle  

prospettive

future  

(per  

es.  

aspettarsi  

di  

non  

poter  

avere

una   

carriera,   

un   

matrimonio   

o   

dei   

figli   

o

una normale durata della vita).

D)  

Sintomi  

persistenti  

di  

aumentato  

arousal  

(non

presenti   

prima   

del   

trauma),   

come   

indicato   

da

almeno due dei seguenti elementi:

1

.

Difficoltà  

ad  

addormentarsi  

o  

a  

mantenere

il sonno.

2

.

Irritabilità o scoppi di collera.

3

.

Difficoltà a concentrarsi.

4

.

Ipervigilanza.

5

.

Esagerate risposte di allarme.

E)  

La  

durata  

del  

disturbo  

(sintomi  

ai  

Criteri  

B,  

C  

e

D), è superiore alle quattro settimane.

F)     

Il     

disturbo     

causa     

disagio     

clinicamente

significativo  

o  

menomazione  

nel  

funzionamento

sociale, lavorativo o di altre aree importanti.

Trattamento

Il  

trattamento  

consigliato  

nel  

DPTS

  

può  

essere  

di

tipo  

farmacologico,  

ove  

indispensabile,  

e  

di  

tipo

psicoterapeutico.     

Risulta     

fondamentale     

che,

all'interno  

della  

relazione  

terapeutica,  

il  

paziente

potenzi   

la   

propria   

consapevolezza   

rispetto   

alle

emozioni  

che  

il  

trauma  

ha  

determinato  

in  

lui,  

si

permetta    

di    

entrare    

in    

contatto    

con    

esse

sostenuto    

dal    

terapeuta    

in    

modo    

da    

poter

potenziare    

il    

senso    

di    

Sè,    

la    

responsabilità,

l'autostima   

nelle   

proprie   

possibilità   

e   

da   

poter

utilizzare  

le  

risorse,  

che  

attualmente  

mette  

in  

atto

nell'evitamento   

della   

circostanza   

traumatica   

e

delle    

sue    

parti    

emotive    

e    

che    

con    

l'aiuto

terapeutico     

imparerà     

ad     

utilizzare     

per     

il

superamento del trauma stesso.

STUDIO MILANO 3 Riceve su appuntamento DOTT. STEFANO BECAGLI Piazza Marco Polo 1A Basiglio Milano 3 (Palazzo dei Cigni) E’ possibile richiedere un appuntamento ai seguenti contatti: Telefono: 349 3810997 e-mail: info@stefanobecagli.it
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© Copyright Dott. Stefano Becagli - Psicologo Clinico e dello Sport - Riceve in Piazza Marco Polo 1A Basiglio Milano 3 - Tel. 349 3810997 
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